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Comprare un immobile in Polonia – un bene rifugio ad alto rendimento

Piotr Nowatkowski
Interprete e traduttore giurato della lingua italiana
T: +48 600 715 198
E: studio@nowatkowski.it

Mercato immobiliare in Polonia

Uno dei settori più in salute in Polonia è il mercato immobiliare. Non c’è da stupirsi che con il PIL a +5% nel terzo trimestre del 2017, la disoccupazione più bassa di sempre (al 6,5% nel novembre 2017), il mattone stia battendo ogni record. Sì, perché proprio di record si parla: l’incremento del 7% dei prezzi delle case di seconda mano nel 2017 rispetto al 2016, addirittura dell’88%  per il numero delle case nuove vendute nel 2017 rispetto ai numeri pre-crisi immobiliare del 2008, quando la bolla del mercato immobiliare polacco scoppiò.

Dove comprare?

Ovviamente i prezzi non stanno incrementando in modo uniforme. L’incremento più rilevante si registra nelle grandi città, metropoli come Varsavia, Breslavia, Poznan, Lodz, Gdynia, Danzica e Cracovia, con picchi rispettivamente del 13,6% e del 10,9% nelle ultime due. Il fatto è dovuto al grande flusso migratorio interno che le metropoli polacche hanno assorbito negli ultimi anni, anche a scapito delle città di media grandezza, con la conseguente crescita del numero di residenti e della domanda delle case.

Rendimento dell’immobile in affitto

L’acquisto di un immobile in Polonia non equivale certo alla necessità di abitarci. Un appartamento comprato in una delle metropoli di cui sopra, può essere dato in affitto con rendimento importante. A titolo di esempio, il prezzo medio di una casa nuova a Varsavia nel 3o trimestre era pari a € 1860/m2, quello di una casa di seconda mano € 1760/m2, a Poznan e Breslavia i rispettivi valori medi si attestavano a € 1525 ed € 1320.

Paragonando, l’affitto medio, inteso come importo che va all’affittante al netto delle bollette e spese condominiali, di un appartamento di 40m2 nella capitale è pari a € 360 ca. Se, come abbiamo detto prima, il prezzo totale dello stesso appartamento di 40m2 è pari a € 70.400, il ritorno dell’investimento avviene con 196 mensilità, dunque dopo 16 anni. Questo però senza considerare ulteriori aumenti dell’affitto, che nei prossimi anni si danno per scontati. Dei rendimenti superiori sono garantiti dai locali commerciali, arrivando addirittura al tasso di rendimento a due cifre per quelli ubicati in centro città.

Mattone batte i depositi bancari

Tenendo conto del costo del denaro, ai minimi storici, e del conseguente tasso di interessi sui depositi bancari, pure quello ridottissimo, non stupisce che i polacchi, ma anche gli stranieri, in massa acquistino case, spesso e volentieri servendosi di mutui bancari che tuttavia vengono ripagati dagli affitti. Lo certifica anche un recente report della Banca centrale polacca secondo il quale prendendo in considerazione un affitto medio a Varsavia e nelle altre sei grandi città, il rendimento di un immobile resti superiore a quello garantito da un deposito bancario o un bond decennale. Insomma, un bene rifugio ad alto rendimento in tempi incerti.

Fonti:

stat.gov.pl

http://homla.pl

http://www.nbp.pl

Se sei interessato all’acquisto di un immobile in Polonia:

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Traduzione giurata in polacco della carta di circolazione italiana

Piotr Nowatkowski
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Immatricolazione di un veicolo importato dall’Italia

Nel caso dell’immatricolazione di un veicolo importato dall’Italia, il Pubblico Registro  Automobilistico locale richiede tra l’altro le traduzioni giurate di:

  • documentazione a conferma che il richiedente immatricolazione sia proprietario del veicolo (ad esempio la fattura, se il veicolo è stato acquistato da una concessionaria, o il contratto di compravendita – se da una persona fisica);
  • carta di circolazione italiana.

Un veicolo importato dall’Italia di solito viene accompagnato dal seguente set di documenti:

  • carta/libretto di circolazione;
  • certificato di proprietà;
  • fattura o contratto di compravendita.

Quanto tempo serve per la traduzione?

Nonostante la carta di circolazione e il certificato di proprietà siano densi di testo, per la relativa traduzione giurata in polacco non si impiega più di una giornata lavorativa. Questo grazie al fatto che, a prescindere dalla regione italiana di provenienza del veicolo, detti documenti si basino sempre sugli stessi moduli. È importante accertarsi che la traduzione venga effettivamente fatta da un traduttore giurato, una traduzione semplice, anche se preparata come da regola d’arte, non verrà accettata dal PRA locale. Se il venditore del veicolo ci consegnerà documentazione aggiuntiva (da esempio attestati di formalità eseguite presso il PRA italiano), prima di commissionarne la traduzione, conviene verificare con il traduttore l’effettiva necessità della stessa. Il PRA italiano impone sul venditore degli obblighi e oneri, alla soddisfazione dei quali si produce – in primis per via telematica – una serie di documenti non necessariamente indispensabili per le formalità relative all’immatricolazione in Polonia.

Fonte: Servizi per il Cittadino e per i Trasporti del Municipio di Poznań

Preventivo della traduzione giurata entro 1h:

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Fiera Internazionale di Poznan – più di un’esposizione

Piotr Nowatkowski
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La Fiera internazionale di Poznan è la più grande manifestazione fieristica nell’Europa centro – orientale. Nel 2016 la Fiera ha ospitato più di 10,5 mila espositori con oltre 700mila visitatori. L’esposizione comprende le rassegne settoriali, delle quali le più importanti sono: POLAGRA – FOOD – Fiera Internazionale del Food e delle Bevande; POLAGRA GASTRO – Fiera Internazionale della Ristorazione e Horeca; BUDMA – Fiera Internazionale dell’Edilizia e dell’Architettura; INTERMASZ – Fiera Internazionale dei Macchinari per l’Edilizia, Movimento Terra e da Cava-Cantiere; INFRATEC – Fiera Internazionale delle Tecnologie e dei Materiali per le Grandi Opere; TOUR SALON – Fiera Internazionale del Turismo; TARGI MODY POZNAŃ – Fiera della Moda; BTS  – Salone delle Calzature e degli Accessori in Pelle; SPORT INVEST – Fiera degli Articoli Sportivi e Ricreativi; GARDENIA – Fiera Internazionale del Giardino e dell’Architettura del Paesaggio; INSTALACJE – Fiera Internazionale dell’Impiantistica; BEAUTY VISION – Fiera dei Prodotti Cosmetici; MEBLE POLSKA – Fiera del Mobile; BEAUTY VISION – Fiera dei Prodotti Cosmetici; DREMA – Fiera Internazionale dei Macchinari e delle Attrezzature per la Lavorazione del Legno e del Mobile; FURNICA – Fiera Internazionale dei Componenti per la Produzione del Mobile, SOFAB – Fiera internazionale di Materiali per Rivestimento e Componenti per Mobili imbottiti; INTERMIC – Fiera dei Macchinari per l’Industria Tessile e della Calzatura; INVEST – HOTEL – Fiera Internazionale dell’Attrezzatura Alberghiera; TAROPAK – Fiera Internazionale delle Tecnologie di Imballaggio ed Etichettatura; POLIGRAFIA – Fiera Internazionale dei Macchinari, Materiali e Servizi per Stampa; GLASS – Fiera Internazionale del Vetro; OPTYKA – Fiera Internazionale dell’Ottica; CAVALIADA POZNAŃ – Fiera Internazionale dei Cavalli e delle Attrezzature Ippiche, compresa CAVALIADA SPORT –  Gara Internazionale Indoor di Salto Ostacoli.

Occasione da non perdere

Fiera Internazionale di Poznań e numerosi eventi collaterali rappresenta un’ottima occasione non solo per far conoscere i propri prodotti, ma anche allaciare rapporti di business che possono dare frutti in futuro. A questo scopo è indispensabile superare le barriere, anche quelle linguistiche, tra fornitori e clienti. L’inglese come lingua di comunicazione, specialmente se non padroneggiata perfettamente da ambedue le parti, non sempre porta ai risultati sperati.  L’assistenza di un interprete giurato d’italiano con esperienza nel mondo del business, durante la fiera può rappresentare un grosso vantaggio, specie quando si vorrà entrare nei dettagli e concretizzare un’ipotesi di collaborazione.

Fonti: www.mtp.pl

Richiedi il preventivo per l’assistenza di un interprete giurato d’italiano durante la fiera:

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Per la traduzione giurata in polacco serve l’apostille?

Piotr Nowatkowski
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Che cosa é l’apostille?

Per richiamare  la definizione fornita da Wikipedia, l’apostille “è una certificazione che convalida, con pieno valore giuridico, sul piano internazionale l’autenticità di qualsivoglia atto pubblico, e in particolare di un atto notarile.”

In altre parole, l’apostille che si trova sul documento certifica che un ufficio (ad esempio, quello dello Stato civile) o una figura professionale (ad esempio il notaio), effettivamente esistono in un determinato Stato e hanno i poteri che risultano dal documento. L’apostille però non certifica il contenuto del documento stesso. Ossia la clausola di legalizzazione su un decreto ingiuntivo certifica l’esistenza del tribunale che l’ha emesso ma non l’appropriatezza del decreto stesso.

È importante notare che la clausola apostille può essere rilasciata e riconosciuta negli Stati che hanno aderito alla cosiddetta Convenzione dell’Aia.

Polonia – Italia, scambio di documenti

Sia Italia che Polonia hanno aderito alla Convenzione dell’Aia, quindi teoreticamente la legalizzazione dei documenti per ambedue gli Stati dovrebbe passare dal rilascio dell’apostille da parte degli uffici di competenza: ministero degli Esteri nel caso della Polonia, procura o prefettura per l’Italia.

L’adesione alla Convenzione dell’Aia non impedisce però agli Stati firmatari di stipulare tra di essi ulteriori accordi, compresi quelli bi- e multilaterali.

È proprio tale accordo bilaterale è stato stipulato tra Polonia e Italia. Si tratta della “Convenzione tra la Repubblica italiana e la Repubblica Popolare di Polonia per l’assistenza giudiziaria e per il riconoscimento e l’esecuzione delle sentenze in materia civile, fatta a Varsavia il 28 aprile 1989”. L’articolo 3 della Convenzione indica in modo inequivocabile:

“Gli originali e Ie copie autentiche degli atti, dei documenti e delle traduzioni sono esenti da legalizzazione.”

Quindi, in virtù della suddetta disposizione, non è necessario che, a titolo esemplificativo un atto notarile o uno dello Stato civile, sempre che siamo in possesso dell’originale e della copia autentica, assieme alla relativa traduzione giurata siano ulteriormente legalizzate mediante l’apostille. Dunque, prima che ci rechiamo presso un ufficio di procura o prefettura, sostenendo i relativi, non pochi costi, vale la pena consultare la Convenzione bilaterale, oltre che informarne dell’esistenza il funzionario che richiede la legalizzazione.

Se hai dubbi sulla legalizzazione della traduzione giurata in polacco:

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