Mercato immobiliare in Polonia
Uno dei settori più in salute in Polonia è il mercato immobiliare. Non c’è da stupirsi che con il PIL a +5% nel terzo trimestre del 2017, la disoccupazione più bassa di sempre (al 6,5% nel novembre 2017), il mattone stia battendo ogni record. Sì, perché proprio di record si parla: l’incremento del 7% dei prezzi delle case di seconda mano nel 2017 rispetto al 2016, addirittura dell’88% per il numero delle case nuove vendute nel 2017 rispetto ai numeri pre-crisi immobiliare del 2008, quando la bolla del mercato immobiliare polacco scoppiò.
Dove comprare?
Ovviamente i prezzi non stanno incrementando in modo uniforme. L’incremento più rilevante si registra nelle grandi città, metropoli come Varsavia, Breslavia, Poznan, Lodz, Gdynia, Danzica e Cracovia, con picchi rispettivamente del 13,6% e del 10,9% nelle ultime due. Il fatto è dovuto al grande flusso migratorio interno che le metropoli polacche hanno assorbito negli ultimi anni, anche a scapito delle città di media grandezza, con la conseguente crescita del numero di residenti e della domanda delle case.
Rendimento dell’immobile in affitto
L’acquisto di un immobile in Polonia non equivale certo alla necessità di abitarci. Un appartamento comprato in una delle metropoli di cui sopra, può essere dato in affitto con rendimento importante. A titolo di esempio, il prezzo medio di una casa nuova a Varsavia nel 3o trimestre era pari a € 1860/m2, quello di una casa di seconda mano € 1760/m2, a Poznan e Breslavia i rispettivi valori medi si attestavano a € 1525 ed € 1320.
Paragonando, l’affitto medio, inteso come importo che va all’affittante al netto delle bollette e spese condominiali, di un appartamento di 40m2 nella capitale è pari a € 360 ca. Se, come abbiamo detto prima, il prezzo totale dello stesso appartamento di 40m2 è pari a € 70.400, il ritorno dell’investimento avviene con 196 mensilità, dunque dopo 16 anni. Questo però senza considerare ulteriori aumenti dell’affitto, che nei prossimi anni si danno per scontati. Dei rendimenti superiori sono garantiti dai locali commerciali, arrivando addirittura al tasso di rendimento a due cifre per quelli ubicati in centro città.
Mattone batte i depositi bancari
Tenendo conto del costo del denaro, ai minimi storici, e del conseguente tasso di interessi sui depositi bancari, pure quello ridottissimo, non stupisce che i polacchi, ma anche gli stranieri, in massa acquistino case, spesso e volentieri servendosi di mutui bancari che tuttavia vengono ripagati dagli affitti. Lo certifica anche un recente report della Banca centrale polacca secondo il quale prendendo in considerazione un affitto medio a Varsavia e nelle altre sei grandi città, il rendimento di un immobile resti superiore a quello garantito da un deposito bancario o un bond decennale. Insomma, un bene rifugio ad alto rendimento in tempi incerti.
Fonti:
stat.gov.pl
http://homla.pl
http://www.nbp.pl
Se sei interessato all’acquisto di un immobile in Polonia:
Tel. (+48) 600 715 198