Mercato delle case di seconda mano in Polonia
I prezzi delle nuove case in Polonia sono arrivati a livelli tali da rendere il relativo investimento molto, e spesso anche troppo impegnativo pure per cittadini stranieri. Quindi, come alternativa all’acquisto di una casa nuova, si può valutare l’investimento in quella di seconda mano.
Le ragioni che spingono cittadini stranieri alla ricerca di una casa in Polonia possono essere multiple, partendo dalla volontà di stabilirsi in loco, di avere una seconda casa rispetto a quella già posseduta nel paese di origine, a finire con l’intenzione di fare un investimento mirato.
Investimento che è diventato sempre più comune ed accessibile anche ai polacchi, i quali ancora un decennio fa ogni risparmio che riuscivano a mettere a parte lo destinavano sì all’acquisto ma della prima e non certo della seconda casa.
Oggi invece si assiste ad una vera e propria corsa all’investimento nel mattone, complice un benessere sempre più diffuso e i tassi d’interesse ai livelli storicamente più bassi.
“La situazione attuale sul mercato delle case in Polonia è frutto di una serie di fattori, tra i quali i più importanti sono: i tassi d’interesse bassi, intesi come incentivo a ricorrere ai finanziamenti, un netto miglioramento dei budget familiari e la mancanza di alternative per collocare denaro in modo sicuro (il mattone continua ad essere considerato il bene rifugio preferito)” – afferma Tomasz Jezierski dell’agenzia immobiliare Jezierscy Nieruchomości.
Anche gli investitori stranieri, compresi i privati, provano ad approfittare dell’ottimo andamento del mercato immobiliare polacco. “Sono numerose richieste di stranieri per case di seconda mano destinate all’affitto o al cosiddetto flipping (operazione che consiste nel valorizzare quanto possibile un immobile fatiscente per rivenderlo con la massima plusvalenza)” – continua l’esperto.
Case in affitto
Se si deciderà a comprare una casa per destinarla all’affitto, l’unico problema cercando possibili affittuari sarà quello dell’imbarazzo della scelta. Non è un segreto che in grandi città polacche affittuari si mettono in fila per affittare una casa, e spesso e volentieri si assiste ai veri e propri casting banditi dai proprietari.
Negli ultimi anni infatti l’esodo di operai e studenti verso le grandi metropoli polacche ha raggiunto il suo picco con il conseguente incremento della domanda di case in affitto. L’incremento del numero delle case in affitto nel 2018 è stato pari al 15% rispetto all’anno precedente, accompagnato dall’incremento del tasso di redditività (ROI), sempre su base annua, del 7-10%. Gli appartamenti che vanno per la maggiore sono composti da 3 – 4 vani, appositamente arredati, ubicati in zone individuate in ragione delle tipologie di clienti. Occorre segnalare inoltre la crescita degli affitti per breve periodo spinta dalla relativa clientela di turisti e ospiti di manifestazioni fieristiche.
Le agenzie immobiliari, di fronte a richieste per case di seconda mano destinate all’affitto, offrono l’assistenza completa che, oltre alla ricerca dell’immobile di nostro interesse, prevede anche la ricerca di affittuari, eventuali lavori di ristrutturazione, adempimenti formali relativi sia all’acquisto della casa che ai successivi contratti di afffitto.
Analizziamo quindi un esempio concreto di offerta per la casa di seconda mano destinata all’affitto. L’appartamento è localizzato nel quartiere Orła Białego a Poznan, un quartiere dormitorio in una città universitaria di ca. 600mila residenti, situata nella Polonia centro – occidentale. Il quartiere, sorto negli anni 60, è ben collegato con il centro, in effetti in un quarto d’ora di tram si può arrivare nella piazza centrale della città. Il prezzo dell’appartamento di 77m2 (5 vani) è pari a 120mila €, il ricavo mensile dall’affitto pari 1000 €, 12000 € all’anno. L’offerto riguarda quindi non solo l’acquisto dell’appartamento, ma anche il ricavo dall’affitto che consentirà, senza considerare ulteriori e molto probabili incrementi del costo dell’affitto, il rientro dall’investimento in soli dieci anni.
Autorizzazioni richieste al cittadino straniero per comprare una casa in Polonia
Tuttavia lo straniero, individuato l’immobile di suo interesse, dovrebbe verificare che non ci siano ostacoli di natura legale per procedere all’acquisto. Va detto che la legislazione polacca non è libera da vincoli imposti a operazioni immobiliari che vedono impegnati cittadini stranieri. L’iter da seguire viene descritto nella normativa di riferimento nonché in singoli decreti emessi dal ministero dell’Interno. In principio, lo straniero può acquistare un immobile in Polonia previo ottenimento di apposito nullaosta ministeriale. La relativa domanda va presentata al ministero dell’Interno a Varsavia. La tempistica va da 3 mesi ad addirittura un anno.
Vi sono eccezioni che esentano lo straniero nella situazione in cui egli:
- compri un locale residenziali ai sensi della legge del 24 giugno 1994 sulla proprietà dei locali (locali residenziali affittati a lungo termine da enti o comuni che vengono riscattati da affittuari);
- risieda nel territorio della Polonia da almeno 5 anni;
- sia sposato con un/a cittadino/a polacco/a;
- diventi proprietario dell’immobile per via di successione;
- acquisti l’immobile come persona giuridica (ad es una società di capitali).
Se sei interessato all’acquisto di un immobile in Polonia:
Tel. (+48) 600 715 198